Come lavoriamo

Come lavoriamo ai nostri progetti?

Fase di progettazione

L’Associazione promuove la propria attività prendendo contatti con le amministrazioni comunali potenzialmente interessate, concordando eventualmente incontri esplicativi e la valutazione dei terreni disponibili (di almeno un ettaro). 

Il Comune si impegna attraverso un protocollo di intesa a: 

  1. Acquistare le piante e gli ausili di protezione (con fondi propri o attingendo a finanziamenti ad hoc)
  2. Patrocinare l’evento di messa a dimora 
  3. Garantire lo sfalcio e le irrigazioni di emergenza nei primi 5 anni dall’impianto.


L’Associazione garantisce la progettazione, la co-realizzazione dell’evento, il reperimento delle piante e di quanto necessario per la messa a dimora; provvede inoltre al coinvolgimento dei cittadini, i quali sono chiamati a partecipare attivamente durante gli eventi. Inoltre molte sono le aziende e gli enti che sovente contribuiscono attivamente nel finanziamento dei progetti.

Fase di realizzazione

Per la “costruzione” di un bosco è molto importante seguire delle metodologie riconosciute a livello scientifico. In particolare la nostra associazione segue le Linee guida della Regione del Veneto per la progettazione e realizzazione degli impianti ai sensi della legge regionale n. 13/2003 “Norme per la realizzazione di boschi nella pianura veneta”. Queste si basano essenzialmente su alcuni importanti principi generali, per favorire quanto più possibile la rigenerazione degli ecosistemi:

01

Piante autoctone:

devono essere utilizzate piante autoctone di genetica controllata, ovvero originarie del nostro territorio. Il territorio è costituito da un insieme molto complesso di fattori climatici (temperatura, piovosità, escursione termica ecc.) e pedologici (cioè le caratteristiche chimico-fisiche del suolo). Anche in uno stesso areale climatico infatti ritroviamo piante che amano i terreni acidi e torbosi, altre argillosi, altre ancora sabbiosi. La nostra pianura padano-veneta è costituita da un medio impasto argilloso neutro/alcalino, la formazione forestale caratteristica che vogliamo riprodurre è il Querco-Carpineto planiziale.

02

Piante giovani:

vengono utilizzate piante forestali di 1-3 anni alte circa 20-50 cm con un ridotto pane di terra, in quanto è stato dimostrato che questa piccola dimensione rappresenta quella più funzionale all’attecchimento e alla “resilienza” alle avversità climatiche nei primi anni. Le piante vengono protette con un disco pacciamante di materiale biodegradabile per limitare la crescita di erbacee infestanti e uno shelter un cartoncino protettivo per proteggerle da potenziali danni causati da fauna selvatica e operazioni di sfalcio dell’erba.

03

Alta densità:

l’impianto viene progettato con una densità teorica di almeno 1.200 piante/ettaro. L’alta densità di piante è pensata per favorire la simulazione di un impianto naturale. In natura, infatti, le piante di un bosco si riproducono e crescono più o meno al riparo del bosco stesso. Nei casi in cui operiamo, in cui l’impianto è effettuato in pieno campo, non vi sono le condizioni di ombreggiatura e umidità presenti in un bosco, pertanto vengono messe a dimora molti arbusti a rapido accrescimento, i quali hanno lo scopo di creare in breve tempo le condizioni di ombreggiatura e fertilizzazione del terreno necessari al corretto sviluppo delle specie arboree. La distanza ravvicinata favorisce l’effetto protettivo tra le piante nei primi anni, ma non è compatibile con le loro dimensioni adulte. Il bosco è un sistema dinamico, in cui anche la morte di alcune delle piante è un elemento assolutamente normale ed -anzi- funzionale alla crescita delle altre. Per contro, molte di queste piante in apparente esubero avranno il tempo, prima di deperire o morire per la competizione con le altre, di produrre semi o polloni per spostarsi altrove e propagarsi in zone più appropriate (o lasciate vacanti dalla morte di altre piante).

04

File d'impianto sinuose:

l’impianto avviene tracciando delle file, le quali servono ad ottimizzare le operazioni di gestione (irrigazioni e sfalci dell’erba) durante i primi anni di vita. Per tale motivo vengono create file distanziate di 4 m (la larghezza di un trattore). Dall’altra parte, le file creano un effetto “innaturale” e, per dissimularlo, è possibile tracciarle con un andamento sinuoso (linee curve o spezzate).

05

Sesti d'impianto:

i sesti di impianto che compongono un impianto boschivo sono essenzialmente di due tipi: 
1) Sesto arbustivo utilizzato nelle fasce perimetrali dell’impianto, che vede l’esclusivo utilizzo di specie arbustive distanziate di 1 m fra loro. Lo scopo è quello di creare un fitto margine tra l’ambiente esterno e quello interno del bosco (“mantello”). Le aree marginali, dette ecotoni, risultano infatti tra le più importanti per la biodiversità in quanto, essendo un habitat di transizione tra ecosistemi differenti, ospita le specie di entrambi;
2) Sesto boschivo, utilizzato all’interno dell’impianto con una alternanza predefinita a distanza di 2 metri costituita da a) arbusto b) albero di prima grandezza (ovvero le specie arboree che a maturità possono superare i 15m di altezza) c) arbusto d) albero di seconda grandezza (le specie inferiori ai 15 metri) e) arbusto. A loro volta, le varie specie entro ciascuna categoria di alberi e arbusti vengono alternate.

Infine, laddove possibile, prevediamo anche la formazione di piccole radure e aree con ristagno di acqua, al fine di favorire il massimo sviluppo della biodiversità locale.

* i numeri in ascissa e ordinata indicano i metri

Fase di monitoraggio e formazione

I boschi creati sono oggetto di monitoraggio scientifico attraverso bandi di collaborazione promossi dall’associazione, ma sono anche elemento fondamentale per la formazione dei nuovi soci e la divulgazione a cittadini, attraverso escursioni ed eventi organizzati nei diversi periodi dell’anno.
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*Commissione europea, Direzione generale dell’Ambiente, Desmedt, C., Degueldre, C., 52 suggerimenti per la biodiversità, Ufficio delle pubblicazioni, 2011, https://data.europa.eu/doi/10.2779/96561