Biancospino (Crataegus monogyna)

Piccolo albero, più spesso arbusto, a fogliame deciduo, cespuglioso. La sua altezza generalmente si aggira fra 2 e i 5 metri ma può raggiungere anche i 12 m. Ha una crescita molto lenta e può vivere sino a 500 anni. Dove? 🌍 Presente in tutte le regioni italiane, nei boschi xerofili, nelle siepi, boscaglie, macchie, margini dei boschi e pendii erbosi, con preferenza per i terreni calcarei dal litorale marino alla montagna sino a 1.600m s.l.m. Frutti! 🍈 I frutti sono molto apprezzati dai passeracei, merli, tordi , cornacchie e dai piccoli mammiferi che contribuiscono così a disseminarli. I semi hanno una dormienza accentuata, che in natura viene eliminata proprio dal passaggio nello stomaco delle creature che se ne nutrono.

Curiosità! ☺️ Viene chiamata la “valeriana” del cuore, in quanto è un ottimo tonico stimolante cardiaco, dilata le arterie coronariche migliorando l’afflusso del sangue, elimina le aritmie e riduce i livelli di colesterolo! Nell’antica Grecia e a Roma il Biancospino era considerato una pianta fortemente simbolica legata alle idee di speranza, matrimonio e fertilità. I romani lo dedicarono a Maia, dea del mese di maggio e della castità. Durante la rivoluzione francese il Biancospino fu chiamato “albero della libertà” e durante quegli anni in Francia ne vennero piantati più di 60.000

Il tuo supporto per noi è prezioso! Condividi l'articolo su:

GREENLETTER

Iscriviti alla nostra Newsletter green e rimani aggiornato/a con le nostre ultime novità ed eventi. Riceverai in allegato una breve guida messa a disposizione dall’Unione Europea, contenente suggerimenti utili per promuovere la biodiversità. *

*Commissione europea, Direzione generale dell’Ambiente, Desmedt, C., Degueldre, C., 52 suggerimenti per la biodiversità, Ufficio delle pubblicazioni, 2011, https://data.europa.eu/doi/10.2779/96561